Distanziatori livellanti

Dicembre 16, 2021

 

Le piastrelle in gres porcellanato rappresentano una soluzione ideale per l’arredamento di tutte le stanze e la posa risulta veloce e relativamente facile.

Il processo della posatura delle piastrelle è composta da 4 fasi: preparazione del fondo, applicazione del collante, posa delle piastrelle e infine la stuccatura delle fughe.

Questi passaggi risultano facili, ma gli errori che si possono verificare durante una posatura sono molteplici. Per ovviare alla maggior parte di questi problemi si deve far ricorso ai distanziatori livellanti i quali garantiscono una perfetta planarità della superficie, uno spessore delle fughe omogeneo e riducono i tempi di posa.

I problemi in fase di posatura sono maggiori nelle lastre di grande formato o con spessori di piastrelle di pochi millimetri, formati che stanno prendendo sempre più piede; in questi casi è l’ideale fare uso dei distanziatori livellanti.

I distanziatori livellanti variano in forme e misure, in base all’effetto che si intende avere, alle necessità del posatore e allo spessore desiderato della fuga.

I livellatori si dividono in due diversi tipi:

  • Livellatori a cuneo → Video
  • Livellatori a cilindro → Video

Entriamo più nel dettaglio.

I livellatori a cuneo sono i più utilizzati e conosciuti, questi ultimi sono composti generalmente da 3 elementi:

  • cuneo
  • un elemento a perdere ( che funge da spessore per le fughe)
  • apposita pinza 

Una posa che prevede l’utilizzo di questi livellatori vuole una stesura del collante preliminare. Successivamente viene posizionato l’elemento a perdere al di sotto della piastrella ad una distanza di circa 10 cm dagli angoli. Con l’utilizzo delle apposite pinze si vanno poi ad inserire i cunei nelle sedi degli elementi a perdere e bisogna far passare almeno 24 ore per l’asciugatura dei collanti. Trascorso questo tempo, si eliminano i distanziatori colpendo l’elemento a perdere, il quale non sarà più riutilizzabile, ma rilascerà il cuneo che potrà essere sfruttato in altre lavorazioni.

Livellatori a cilindro o vite sono composti generalmente da due elementi:

  • cilindro con disco antigraffio
  • vite (spessore per le fughe)

Questo tipo di livellatore è più facile da utilizzare, ha un consumo ridotto di pezzi in quanto è riutilizzabile, ma presenta un costo maggiore.
Questo tipo di posa è molto simile al metodo sopracitato per i livellatori a cuneo, ma presenta qualche differenza.
Sul fondo si posiziona uno strato di colla sul quale verranno inserite le viti al di sotto della mattonella ad una distanza di circa 10 cm su cui verrà avvitato il cilindro, si lasciano asciugare i collanti per almeno 24 ore e successivamente si toglie il cilindro dalla vite con un apposito sistema, solitamente un tasto da premere.

Per il rivestimento di pavimenti e pareti, Sichenia raccomanda di affidarsi al distanziatore livellante proposto da Raimondi: Levelling System.